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donna disegnata che fuma alla finestra suzan pitt

Suzan Pitt: la surreale mostruosità del desiderio femminile

Jude Ellison Sady Doyle, nel saggio Il mostruoso femminile. Il patriarcato e la paura delle donne (2021) teorizza come ciò che non è inquadrabile in definizioni precostituite, e che quindi non si può controllare, spaventa, e per esorcizzarlo lo si trasforma in un mostro. Una donna diventa mostruosa quando è libera dal controllo eterocispatriarcale, quando non si può definire, non

77 x PRISMA: 5 corti indipendenti da guardare a luglio

Tornano giovedì 18 luglio i Prisma Awards al Cinema Farnese di Roma per portare in sala cinque corti indipendenti internazionali: dall’animazione canadese alla dark comedy italiana. What Rhymes With Toxic, Lynn Smith, Canada, 5’ La veterana dell’animazione canadese Lynn Smith (classe 1942!) mette in scena la dialettica natura-uomo, vita-morte, universo indipendente-mondo burocratico. Con uno stile inconfondibile che sfrutta pittura e

Gloria!: l’interpretazione di Carlotta Gamba rimette al centro la sorellanza contro la spirale del silenzio

Gloria! (2024), primo lungometraggio di Margherita Vicario, ripercorre le dinamiche esistenziali e creative di cinque musiciste e amiche, che sperimentarono insieme sonorità nuove ma tuttavia rimasero sconosciute al pubblico come molte altre, che non furono date in spose e finirono quindi rinchiuse in orfanotrofi e conventi per scelta delle loro famiglie – finché l’editto napoleonico del 1807 soppresse gli ordini

Alienazione e corpi digitali: l’opera di Miranda July

Dall’esordio al lungometraggio Me and You and Everyone We Know, lo sguardo di Miranda July – artista poliedrica e regista – risulta ancora oggi lucido e acuto nell’analisi delle dinamiche relazionali nell’era digitale. Proseguendo poi con The Future (2011), July si è dimostrata una delle cineaste più capaci di confrontarsi col cyberspazio digitale, restituendo un ritratto curioso e scanzonato della

Arte e industria cinematografica secondo nuovi parametri: intervista alla casa di produzione indipendente Eclettica

Il mondo del cinema breve costituisce da sempre il primo approdo di cineast3 emergenti, che a fronte di vantaggi produttivi si trovano tuttavia ad affrontare notevoli difficoltà distributive, facendo convergere un’ampia disponibilità di film con scarse opportunità di visione. Al di fuori delle realtà festivaliere, infatti, l’ingresso in sala sembra quasi del tutto precluso al cortometraggio che, privo ancora di

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